Stampa
Categoria: San Michele Arcangelo
Visite: 4785

Angelo significa Inviato, Nunzio, Ambasciatore. E' uno spirito puro dotato di intelletto e volontà perfetta, creato da Dio nel primo giorno della sua creazione o, come vogliono altri, prima della creazione del mondo. Il numero degli Angeli è grande e non può essere conosciuto che da Dio solo. Essi sono divisi in tre Gerarchie ciascuna delle quali è composta da tre Ordini o Corti, ovvero:

La Suprema Gerarchia riceve immediatamente le illuminazioni da Dio e le comunica alla Media. Questa le attua passandole all'Infima che ne partecipa e le porge agli uomini.

Ai nomi dei nove Cori Angelici corrispondono altrettanti uffici, perciò si dice che i Serafini sono tutto ardore di carità; i Cherubini luce d'intelligenza; i Troni sede dell'Onnipotente; le Dominazioni zelanti la gloria di Dio; le Virtù rivestite di forza divina a bene del mondo; le Podestà armate contro l'inferno e le forze delle tenebre; i Principati presidenti alla protezione delle grandi società religiose e civili; gli Arcangeli proposti al patrocinio delle nazioni, Diocesi e Comunità religiose; gli Angeli alla custodia del genere umano.

Questa è la classificazione classica, che si fa risalire a Dionigi, lo Pseudi Aeropagita siriano che, basandosi su una lista compilata da S. Paolo, nel suo De Hierarchia Celesti, ordinò gli Angeli nei tre raggruppamenti di cui sopra.

Dionigi non fu l'unico a tentare di catalogare gli Angeli.

Sant'Ambrogio, vescovo di Milano nel quinto secolo, aveva proposto una gerarchia diversa: Serafini, Cherubini, Troni, Principati, Dominazioni, Potestà, Virtù, Arcangeli e Angeli.

Questa classificazione si avvicina molto a quella più moderna in cui le Gerarchie Angeliche vengono suddivise in 9 grandi gruppi:

  1. Serafini (Draghi o Serpenti alati): quelli dell'ordine più alto, sono raffigurati con sei ali e circondano il trono di Dio cantando senza posa "Santo, Santo, Santo". Sono Angeli fatti di amore, luce e fuoco.
  2. Cherubini (Tori alati): guardiani delle stelle fisse, custodi delle memorie celesti e dell'Arca dell'Alleanza. Sono i dispensatori della sapienza. Prima della caduta il loro capo era Lucifero.
  3. Troni (Il Verbo Manifesto): coloro che ci portano la giustizia di Dio. Talvolta chiamati ruote, nella Kabbalah ebraica vengono definiti Carri trionfali o Merkabah.
  4. Principati: sono i Prìncipi archetipici, proteggono le religioni.
  5. Potestà: iniziano l'Uomo ai Grandi Misteri. Sono elementi costitutivi della Mente superiore dell'uomo da cui nascono le Muse.
  6. Virtù: sono la Natura nella sua più alta espressione, dispensano grazia e valore.
  7. Dominazioni (Signorie): regolano le mansioni Angeliche, sono i signori dell'ordine e della casualità e manifestano la Maestà di Dio. Sono raffigurati mentre tengono in mano un globo o uno scettro in segno di autorità.
  8. Arcangeli: sono sette schiere, di cui tre maggiori e quattro minori. Attraverso essi opera lo "Spirito Santo". Questi i loro nomi:
    • Arcangeli maggiori: Michele, Gabriele, Raffaele.
    • Arcangeli minori: Anaele, Azaziele, Ezechiele e Uriele.
  9. Angeli: sono i custodi delle persone e delle cose fisiche. Gli Angeli sono intelligenze pure, però non "coscienti" come l'uomo. Mentre l'uomo si stabilisce un fine e lavora per raggiungere il suo scopo, gli Angeli fanno parte del ritmo e del suo movimento.

Articolo precedentemente pubblicato su Sacra Informa Febbraio 2003 (Anno 11 (10) n. 1)