Un modo diverso per salire alla Sacra di San Michele è quello di percorrere la via ferrata che da una decina di anni è stata attrezzata sul versante Nord del Pirchiriano. L'inizio della via si trova sulla vecchia strada che collega Sant'Ambrogio a Chiusa San Michele, alla fine delle cave di pietra in disuso. Il dislivello che si compie è di 600 metri poiché si parte dai 300 metri della Valle e si arriva ai 900 della Sacra. La ‘ferrata' è completamente attrezzata con un cavo in acciaio ricoperto di plastica anche nel tratto centrale, quando la via si sposta con un sentiero dal versante Nord a quello Nord-Ovest. Vi sono tre tratti della via attrezzati anche con dei gradini in acciaio poiché la roccia in quei punti strapiomba e, nella parte terminale, dal 2006 è stato aggiunto un ponte tibetano di una trentina di metri. E' una ‘ferrata' un po' faticosa ma molto bella dal punto vista dell'arrampicata poiché permette di arrampicare per tutto il percorso contrariamente ad altre ferrate che si svolgono quasi costantemente su gradini in acciaio. Lungo il percorso se si è fortunati e non c'è molta gente, si possono incontrare anche dei camosci che fanno parte del branco di ungulati che vive più vicino ad una grande città (Torino dista una trentina di chilometri).
COME ARRIVARCI: dalla tangenziale di Torino prendere lo svincolo per l'autostrada del Frejus e uscire dopo pochi chilometri ad Avigliana Ovest, alla rotonda dell'uscita seguire le indicazioni per Susa e al primo semaforo svoltare a sinistra per Sant'Ambrogio, entrare nel centro abitato e attraversare tutto il paese; cento metri dopo le ultime case al bivio andare a sinistra verso le cave, 400 metri dopo, al termine delle cave, inizia la ferrata in prossimità di una grande croce in pietra. Il tempo che occorre per salire dipende dall'allenamento e dal <traffico> e va da un minimo di un'ora e mezza a tre ore e mezza per i meno allenati. Buona gita.