Se dopo la condanna Rosmini tenne nel cassetto il testo che aveva preparato per una nuova edizione rivista e corretta, dopo la sua morte diversi editori ripubblicarono Le cinque piaghe. Nel 1860 fu Le Monnier a Firenze e De Angelis a Napoli; nel 1863 a Lugano fu l'editore Gareffi (ex Boniotti) ed a Rovereto un'edizione anonima dedicata ai pastori della Chiesa riunioni in occasione del terzo centenario del Concilio di Trento; nel 1883 a Londra Rivingtons ne pubblicò una traduzione in inglese (Of the five Wounds of the Holy Church, by Antonio Rosmini, edited with an introduction by H. P. Liddon); nel 1943 a pubblicarla fu Bompiani a Milano.
Dopo il Concilio Vaticano II, nel 1966, poco prima della soppressione dell'Indice dei libri proibiti, con l'espressa autorizzazione di Paolo VI, fu il rosminiano Clemente Riva per la Morcelliana di Brescia a curarne la nuova edizione "ufficiale" con le modifiche, correzioni ed aggiunte volute dal Rosmini e con in appendice le tre lettere scritte dal medesimo a chiarificazione del suo pensiero sulle elezioni vescovili. Edizione che negli anni successivi vide molte ristampe.
Nel 1981 all'interno del piano di pubblicazione dell'edizione critica di tutte le opere di Rosmini, ne fu pubblicata la nuova edizione criticata curata da p. A. Valle con l'editrice Città Nuova di Roma, fu poi rivista, corretta e ristampata con la medesima casa editrice nel 1998 in occasione del 150° della prima edizione.
Nel 1997 una nuova edizione con un ampio saggio introduttivo e corredata da copiose note esplicative di N. Galantino fu pubblicata a Milano dalle Edizioni S. Paolo. Ed il 18 novembre 2007, giorno della beatificazione a Novara di Rosmini, e dopo 175 anni dal giorno dell'inizio della sua composizione, le Edizioni S. Paolo all'interno della collana di Classici della Spiritualità Cristiana, curata da "Famiglia Cristiana" riproponevano Le cinque piaghe della Santa Chiesa con gli apparati e le note di Galantino.
Don Gianni Picenardi
Antonio Rosmini, Le cinque piaghe della Santa Chiesa, Edizioni Rosminiane Stresa, 2012