Sabato 25 giugno 1994 la Sacra di San Michele ha potuto inaugurare la Sala del Pellegrino, il locale facente parte del fabbricato detto della Foresteria, sottostante la sala P. Andrea Alotto, che il lavoro dei volontari della nostra Associazione ha permesso di recuperare al suo originale uso di sala di accoglienza per i visitatori.
I lavori del recupero del locale, in cui si sono impegnati in prima persona i soci dell'Area Manutenzione, sono iniziati circa un anno fa con lo sgombero di alcune decine di metri cubi di materiali ammassati all'interno nel corso degli anni. Si è provveduto a risanare i muri, a ridipingere le pareti e il soffitto, rifacendo nel contempo l'impianto elettrico. Da ultimo lo si è reso accogliente posando un caminetto e sistemando tavoli e sedie per gli ospiti.
Il salone, rimesso a nuovo, potrà così tornare a essere utilizzato per l'accoglienza e la sosta di visitatori e pellegrini dell'Abbazia. Da questa destinazione nasce anche il nome suggerito da Padre Antonio per la sala, a richiamare pratiche di pellegrinaggio votivo non dimenticate.
Nell'insieme "una realizzazione importante e un concreto contributo alle necessità della Sacra", come ha sottolineato il Rettore ai volontari, familiari e amici intervenuti alla festa di inaugurazione. Per chi ha lavorato è stato un momento significativo, per incontrarsi, verificare con soddisfazione il risultato del proprio impegno e festeggiare insieme, con un ricco rinfresco preparato con grande cura dalle signore, non tralasciando di soffermarsi, con lo spirito di chi veramente ci tiene alle cose della Sacra, sui possibili completamenti alla già buona realizzazione.
Articolo precedentemente pubblicato su Sacra Informa Settembre 1994 (Anno 2 n. 3 (4))