Una bella ragazza inseguita dai soldati cerca rifugio nella Chiesa, convinta che verrà rispettato il luogo sacro... la convinzione viene disattesa (parliamo di soldati, d'altronde) e la fanciulla si ritrova, una volta uscita dalla Chiesa e percorso il monastero nuovo, con i soldati addosso ed il baratro sotto. Affidata l'anima a San Michele preferisce saltare nel vuoto. Accolta la sua preghiera l'Arcangelo la porta a terra senza conseguenze.
La sua superbia ed il bisogno di farsi una dote la spingono però a scommettere con i suoi compaesani sull'esito di un secondo, pubblico, salto. Inutile dire che l'intervento divino non è necessario, quindi l'esito...
Rimane il ricordo della fanciulla nel nome della torre ancora in piedi all'interno delle rovine del monastero nuovo, appunto, la ‘Torre della Bell'Alda'.