Lo Scalone dei Morti è indubbiamente uno degli elementi più particolari della Sacra. L'utilizzo dei segni zodiacali, la firma di Mastro Nicolao, il posizionamento diverso da quello originale...
Possiamo forse aggiungere dell'altro.
Esiste un libro edito da Mondadori, facente parte della collana ‘I Nuovi Misteri'. Il testo è scritto da David Ovason, il quale ci trasferisce un manoscritto di Mark Hedsel, affidatogli da quest'ultimo affinché venisse reso pubblico il suo personale viaggio alla ricerca della verità.
Ovason ci dice:
"(...) voglio sia chiaro che Mark Hedsel è morto davvero (...) sono stato con lui fino all'ultimo, ho dato disposizioni per la sua cremazione e ne ho disperso io stesso le ceneri. Se qualcuno cerca la tomba (...) non ha che da guardarsi intorno davanti all'ingresso del monastero che ha nome Sacra di San Michele e si trova nei pressi di Susa, in Piemonte.
Scalone dei Morti, così si chiama quella ripida erta, non soltanto perché è buia e ai suoi piedi c'è un cimitero ma perché quanti salgono verso l'arco zodiacale che la corona sono considerati i morti che dormono. Soltanto dopo che saranno passati sotto l'arco istoriato con le costellazioni e saranno arrivati alla terrazza pervasa di luce, avranno messo piede nel mondo dei vivi. Naturalmente è una transizione del tutto simbolica (...)
Sarebbe difficile immaginare una sepoltura più idonea per Mark Hedsel. Benché non sia stato lui a porre materialmente quell'arco così carico di simboli in cima alla scalinata, è stato lui, in una sua vita precedente, a sceglierne gli arcani disegni zodiacali. In una sua reincarnazione nel XII secolo Mark diresse le opere scultoree dell'arco (...)"
Da L'INIZIATO, di Mark Edsel, collana Nuovi Misteri Mondatori
A voi il giudizio su quanto, riportato...